Contratti complessi con royalties sulla concessione di software e marchi
L’intero corrispettivo è, in linea di principio, assoggettato allo stesso trattamento della parte principale
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 361 del 23 giugno 2023, è tornata sul tema della tassazione internazionale dei contratti complessi che prevedono la corresponsione di compensi a soggetti non residenti. La questione concerne, in sintesi, la qualificazione fiscale di detti compensi che: se inquadrati tra i business profits (utili d’impresa) ex art. 7 del modello OCSE, sono tassati nello Stato della fonte solo in presenza di una stabile organizzazione; se inquadrati tra i “canoni” (royalties) ex art. 12 del modello OCSE, sono assoggettati alla relativa disciplina (per l’Italia derogata, prevedendosi l’assoggettamento a ritenuta a titolo d’imposta).
La fattispecie riguarda il trattamento fiscale di corrispettivi (Revenue Share) riconosciuti ...
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