Detrazione IVA ammessa solo se c’è corrispondenza con la reale operazione economica
Non è sufficiente il mero possesso della fattura
L’esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA non può essere subordinato al previo pagamento dell’imposta, tuttavia tale assunto vale fintanto che esiste una corrispondenza tra il valore del bene acquistato o della prestazione ricevuta e il corrispettivo effettivamente dovuto, non essendo determinante, a tal fine, che sia stata emessa una fattura per un importo superiore.
È questo il chiarimento contenuto nella risposta a interpello n. 426, pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate.
Il fatto esaminato dall’Amministrazione finanziaria riguarda un soggetto passivo (Alfa, l’istante) che ha stipulato un contratto di consulenza con una società (Beta), la quale, nel 2021, emetteva a tale titolo fatture per complessivi 762.579,89 euro (di cui 137.514,41 euro per ...
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