Approvato il primo documento tecnico del CNEL sul salario minimo
La Commissione dell’informazione del CNEL ha approvato il primo documento tecnico sul lavoro povero e il salario minimo, con il voto contrario della CGIL e l’astensione della UIL. Il testo contiene una serie di punti, che vanno dalle indicazioni della Direttiva Ue 2022/2041 sul salario minimo al tasso di copertura della contrattazione collettiva, che in Italia “si avvicina al 100%, di gran lunga superiore all’80%“, parametro della direttiva, fino “all’urgenza e utilità di un piano di azione nazionale”.
Seguirà la seconda parte sulle proposte, che sarà consegnata ai consiglieri entro oggi, 6 ottobre. Il documento finale sarà discusso in assemblea il 12 ottobre.
Il documento si snoda in nove punti, riporta anche alcuni dati statistici e indica, nella parte finale, “l’urgenza e l’utilità di un piano di azione nazionale, nei termini fatti propri della direttiva europea in materia di salari adeguati”, a sostegno del sistema della contrattazione collettiva quale risposta alla questione salariale e al nodo della produttività.
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