Votata dalla Camera la fiducia sul decreto Omnibus
Nella seduta di ieri, con 202 voti favorevoli e 128 contrari, la Camera ha approvato la fiducia posta dal Governo sul Ddl. di conversione del DL 104/2023 (decreto “Omnibus”) in materia di attività economiche, finanziarie e investimenti strategici, già approvato dal Senato.
Tra le misure confermate figura la proroga al 31 dicembre 2023 del termine di cui all’art. 119 comma 8-bis secondo periodo del DL 34/2020, entro cui potranno essere sostenute le spese per gli interventi sugli edifici unifamiliari (c.d. villette) per poter beneficiare del superbonus con aliquota del 110% (si veda da ultimo “Fino al 31 dicembre 2023 superbonus al 110% per le «villette» se sostenute le spese” del 14 settembre).
Inoltre, per le grandi imprese che hanno beneficiato di aiuti di Stato sugli investimenti, il “periodo di sorveglianza” per il recupero in caso di delocalizzazione è stato esteso a dieci anni (si veda “Aiuti di Stato da restituire per le grandi imprese che delocalizzano entro 10 anni” del 21 agosto).
Viene poi previsto il riconoscimento, nelle more dell’attuazione della riforma fiscale, di un nuovo credito d’imposta per le imprese che effettuano investimenti in progetti di ricerca e sviluppo relativi al settore dei semiconduttori (si veda “Nuovo tax credit per le attività di ricerca e sviluppo nella microelettronica” del 12 agosto).
Nell’iter di conversione ha invece subito modifiche la norma sugli extraprofitti delle banche (si veda “Niente proroga del superbonus per i condomini, cambia la norma sugli extraprofitti delle banche” del 28 settembre).
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