Partecipazioni in società residenti o estere con capital gain allineato
La Corte di Giustizia boccia la tassazione più elevata per la cessione di azioni di società non residenti
Con la sentenza relativa alla causa n. C-472/22, depositata ieri, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha rilevato il contrasto con l’art. 63 del Trattato di funzionamento dell’Unione sul divieto di restrizioni ai movimenti di capitali delle prassi interne degli Stati membri che trattano in modo diverso le plusvalenze realizzate dalle persone fisiche a seconda della residenza delle società oggetto di smobilizzo.
Più in particolare, è stata censurata la prassi del Fisco portoghese per cui, stante una legislazione per cui le plusvalenze derivanti dalle cessioni di partecipazioni in micro imprese e PMI non quotate sono imponibili limitatamente al 50% del relativo ammontare, questa riduzione della base imponibile veniva negata nel momento in cui a essere cedute erano partecipazioni
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