Richiesta di certificato di compiuto tirocinio con bollo
L’istanza con la quale viene richiesto al Consiglio dell’Ordine dei commercialisti il “certificato di compiuto tirocinio” rientra tra gli atti soggetti a imposta di bollo di 16 euro ai sensi dell’art. 3 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 642/72.
Lo conferma il Pronto Ordini del CNDCEC n. 13/2024, rispondendo al quesito del Consiglio dell’Ordine di Lecce che si domandava se l’imposta di bollo di 16 euro prevista dall’art. 3 citato fosse dovuta, oltre che per i certificati di compiuto tirocinio rilasciati dall’Ordine (come a suo tempo chiarito dal Pronto Ordini n. 98/2022), anche sulle richieste dirette a ottenere tali certificati.
Si ricorda che questa norma prevede la soggezione al bollo di 16 euro per ogni foglio, tra il resto, per le “istanze, petizioni [...] diretti agli uffici e agli organi, anche collegiali, dell’Amministrazione dello Stato, [...] nonché agli enti pubblici in relazione alla tenuta di pubblici registri, tendenti ad ottenere l’emanazione di un provvedimento amministrativo o il rilascio di certificati, estratti, copie e simili”. Pertanto, come confermato anche dal parere rilasciato dal MEF il 5 settembre 2012 (con riferimento alle istanze formulate all’Ordine degli ingegneri), tali istanze rientrano tra gli atti soggetti a imposta di bollo fin dall’origine.
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