La regolarizzazione delle violazioni salva i benefici normativi e contributivi
Il DL 19/2024 prevede anche un limite massimo al recupero dei benefici pari al doppio della sanzione irrogata per le violazioni non sanabili
Tra le misure in materia di lavoro, il DL 19/2024 interviene anche sui benefici normativi e contributivi, introducendo un meccanismo di salvaguardia nelle ipotesi in cui vengano rilevate irregolarità che possano comprometterne il godimento.
Il decreto, innanzitutto, con l’art. 29 comma 1 lett. a), amplia la portata del comma 1175 dell’art. 1 della L. 296/2006, subordinando il godimento dei benefici non solo al possesso del DURC e al rispetto degli altri obblighi di legge e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali leader, ma anche all’assenza di violazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, di tutela delle condizioni di lavoro nonché di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro individuate con decreto del Ministero del Lavoro
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