Concordato preventivo liquidatorio con prova di neutralità
È preclusa l’omologazione se il trattamento del creditore opponente è deteriore rispetto alla liquidazione giudiziale
Con il DL 83/2015, conv. L. 132/2015, il legislatore ha assunto un diverso atteggiamento nel concordato preventivo in base alla tipologia di procedura (liquidatoria o in continuità) ed è iniziato un trend normativo caratterizzato dal disincentivo nei confronti del concordato privo di continuità aziendale, così discostandosi dal precedente DL 83/2012, conv. L. 134/2012, che conteneva un “generale” favor per la soluzione concordataria.
Il DLgs. 14/2019 (Codice della crisi, CCII) opera una netta distinzione tra quadri di ristrutturazione preventiva e strumenti liquidatori e continua l’assoluto disfavore del legislatore verso il concordato preventivo attuato mediante la liquidazione del patrimonio.
In tale procedura la compressione dell’iniziativa del debitore viene, in primis ...
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