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FISCO

Non sono deducibili i canoni delle concessioni demaniali

Possono essere dedotti dal reddito complessivo ai fini dell’IRPEF soltanto gli «oneri reali»

/ Arianna ZENI

Lunedì, 25 novembre 2024

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I canoni delle concessioni demaniali non sono deducibili dal reddito ai fini dell’IRPEF, in quanto non rientrano tra gli oneri previsti dall’art. 10 del TUIR. Lo stabilisce la Cassazione nelle ordinanze del 4 novembre 2024 nn. 28297 e 28343 e anche in quella del 31 ottobre 2024 n. 28202.

Il caso di specie analizzato dalla Suprema Corte riguarda un contribuente proprietario di un immobile che è stato realizzato su un’area demaniale, per la quale versa un canone concessorio del suolo.

Ai sensi dell’art. 10 comma 1 lett. a) del TUIR sono deducibili dal reddito complessivo ai fini dell’IRPEF “i canoni, livelli, censi ed altri oneri gravanti sui redditi degli immobili che concorrono a formare il reddito complessivo, compresi i contributi ai consorzi obbligatori

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