La dichiarazione IVA azzera il credito delle società non operative
Il legislatore non è ancora intervenuto per adeguare la normativa nazionale alla giurisprudenza Ue
Le istruzioni relative al rigo VA15 del modello IVA 2025 prevedono ancora la perdita definitiva del credito annuale per i soggetti passivi che sono risultati società di comodo per il 2024 e i due periodi d’imposta precedenti e non hanno effettuato, nel triennio, operazioni rilevanti ai fini dell’IVA per un importo almeno pari a quello che risulta dall’applicazione delle percentuali di cui all’art. 30 comma 1 della L. 724/94.
Come osservato anche da Assonime nella recente circolare n. 6/2025, non si tiene conto della sentenza pronunciata dalla Corte di Giustizia dell’Ue nella causa C-341/22, in cui è stata dichiarata l’incompatibilità di tale penalizzazione IVA con gli artt. 9 e 167 della direttiva 2006/112/Ce. Sarebbe auspicabile, quindi, un intervento del ...
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