Contributo per la riduzione del canone di locazione con cedolare secca
I contributi in sostituzione di redditi scontano le imposte per questi previsti
Il contributo erogato dal Comune per la riduzione del canone di locazione può essere assoggettato a cedolare secca, in quanto, in forza dell’art. 6 comma 2 del TUIR, sconta il medesimo regime dei redditi che sostituisce. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 91 di ieri.
Per sostenere i nuclei familiari in difficoltà nel pagamento dell’affitto, alcune Regioni istituiscono programmi volti a concedere contributi ai locatori che riducano i canoni di locazione.
Nel caso di specie, ad esempio, un contribuente (titolare, in comproprietà coi figli, di un immobile, locato con contratto “a canone concordato”, assoggettato a cedolare secca con l’aliquota del 10% ex art. 3 del DLgs. 23/2011), voleva richiedere il contributo, erogato dal Comune ...
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