ACCEDI
Domenica, 1 giugno 2025

IMPRESA

La prescrizione decorre solo da quando il danno è oggettivamente riconoscibile

Ciò vale per i fatti illeciti e gli inadempimenti di chi gestisce associazioni non riconosciute

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 20 maggio 2025

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Cassazione, nell’ordinanza n. 13092/2025, ha precisato che, in casi di responsabilità di un amministratore di associazione non riconosciuta derivante da movimentazioni occulte di operazioni extracontabili attraverso conti correnti segreti e pagamenti “in nero”, qualora la percezione del danno non sia manifesta ed evidente, il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito, così come di quello dipendente da responsabilità contrattuale, non decorre dal momento in cui il fatto determina il danno all’altrui diritto, bensì dal momento in cui la produzione del danno si manifesta all’esterno, divenendo oggettivamente percepibile e riconoscibile secondo l’ordinaria diligenza.

Rispetto a ciò, inoltre, nessun rilievo presenta, ai ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU