Il contribuente può sollevare obiezioni contro gli accessi fiscali privi di motivazione
Manca una norma di raccordo con la procedura penale
Con la L. 30 luglio 2025 n. 108 (entrata in vigore il 2 agosto), di conversione del DL 17 giugno 2025 n. 84, è stata apportata una significativa modifica all’art. 12 comma 1 dello Statuto del contribuente (L. 212/2000), introducendo un obbligo espresso di motivazione puntuale per tutti gli accessi, ispezioni e verifiche fiscali nei locali destinati all’esercizio di attività commerciali, industriali, agricole, artistiche o professionali.
Si tratta di una riforma che rappresenta una risposta diretta alle censure mosse dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, rafforzando il quadro delle garanzie (tributarie e penali) del contribuente sin dall’esordio dell’attività ispettiva.
Il punto d’innesco della riforma è rappresentato, infatti, dalla sentenza della Corte ...
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