Bonus facciate alle imprese consorziate
Il c.d. “bonus facciate” spetta alle imprese consorziate che hanno effettivamente sostenuto le spese che sono rimaste a loro carico. Lo precisa l’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 555 pubblicata ieri.
L’agevolazione prevista dall’art. 1 commi 219 - 223 della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) riguarda tutti i contribuenti che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati, residenti e non residenti in Italia, a prescindere dalla tipologia di reddito cui essi sono titolari, siano essi soggetti all’IRPEF o all’IRES (circ. Agenzia delle Entrate 14 febbraio 2020 n. 2, § 1 e risposta interpello Agenzia delle Entrate 27 ottobre 2020 n. 500).
Nel caso esaminato dall’Amministrazione finanziaria, il consorzio è il soggetto deputato alla manutenzione degli immobili, mentre le relative spese sono a carico delle imprese consorziate e/o dei privati che posseggono gli immobili oggetto di intervento.
La detrazione, quindi, spetta alle imprese consorziate per le spese rimaste effettivamente a loro carico, mentre, per ragioni di semplificazione, gli adempimenti che devono essere posti in essere per fruire della detrazione restano a carico del consorzio.
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