Fuori campo IVA i servizi elettronici resi in cambio della cessione di dati personali
Ad avviso del Comitato IVA le informazioni cedute non sarebbero equiparabili a un corrispettivo
Nel corso degli ultimi anni l’ampia diffusione ormai raggiunta dai mezzi tecnologici ha comportato una sempre più rapida espansione del mercato dei servizi elettronici, i quali, ai fini IVA, vengono definiti come quei servizi forniti tramite Internet o una rete elettronica, la cui natura rende la prestazione essenzialmente automatizzata, corredata da un intervento umano minimo e impossibile da garantire in assenza della tecnologia dell’informazione (art. 7 del Reg. Ue 282/2011).
L’individuazione di tale tipologia di servizi risulta contenuta sia nella direttiva 2006/112/Ce sia nel Reg. Ue 282/2011, i quali forniscono un’elencazione indicativa (non tassativa) degli stessi (cfr. Allegato II della direttiva 2006/112/Ce, nonché l’art. 7 e l’Allegato I del Reg.
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