Valutazione attenta e collaborazione coi fornitori per compilare la relazione CBAM
Nell’ambito del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere, secondo Assonime il dichiarante autorizzato si avrà solo dal 2025
Il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (Carbon Border Adjustment Mechanism, CBAM) interesserà circa il 6,5% delle importazioni generali nel nostro Paese. Nello specifico, particolarmente colpite saranno acciaio e alluminio. Si calcola, infatti, che tali settori dipendono in misura pari, rispettivamente, al 26,6% e al 19% dalle importazioni.
In merito agli effetti economici del CBAM, nell’Impact assesment della Commissione europea è stato stimato che, non appena il sistema sarà completamente funzionante, avrà un impatto significativo sul bilancio dell’Unione europea. È previsto, infatti, che la maggior parte dei proventi generati da questo meccanismo verrà integrata nel bilancio dell’Unione come risorse proprie, con un gettito stimato della Commissione europea ...
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