Con liquidazione giudiziale chiesta dal rappresentante legale il socio non può opporsi
Ciò vale anche quando il ricorso teso all’autoliquidazione giudiziale della società è presentato dall’amministratore giudiziario
La Corte d’Appello di Napoli, nella sentenza 21 marzo 2023, ha stabilito che, in caso di liquidazione giudiziale dichiarata su richiesta della società (nella specie, una srl), per il tramite del suo rappresentante legale (a prescindere da qualsiasi autorizzazione dei soci), è preclusa al singolo socio non consenziente la legittimazione a proporre reclamo (riconosciutagli, in generale, dall’art. 51 del DLgs. 14/2019); ciò in virtù dei principi di non contraddizione e di unicità della personalità giuridica degli enti collettivi, quali unitari centri di imputazione giuridica.
La persona giuridica, infatti, è un soggetto distinto e autonomo rispetto alle persone fisiche o giuridiche che ne siano soci/associati. Si tratta di una caratteristica che non attiene alle sole persone giuridiche,
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