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Mercoledì, 15 gennaio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Necessario l’atto integrativo per il bonus prima casa under 36 prorogato

Va reso da chi ha stipulato atti a gennaio e febbraio 2024 con imposte agevolate ordinarie, non potendo sapere che sarebbe arrivata la proroga

/ Anita MAURO e Carmela NOVELLA

Mercoledì, 19 giugno 2024

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Con la circ. Agenzia delle Entrate n. 14 di ieri, arrivano i chiarimenti sulla proroga dell’agevolazione prima casa under 36, intervenuta con la conversione del decreto “Milleproroghe”.

Si ricorda che l’art. 64 commi 6 - 11 del DL 73/2021 (c.d. decreto “Sostegni-bis”) aveva introdotto un’agevolazione per l’acquisto della “prima casa” di abitazione, per i soggetti di età inferiore a 36 anni, con ISEE non superiore a 40.000 euro, che consentiva di godere di un bonus prima casa “potenziato”: in presenza delle condizioni di reddito e di età richieste dalla norma, si poteva ottenere l’esenzione dalle imposte d’atto (imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale) e, per gli atti imponibili a IVA, un credito

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