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NOTIZIE IN BREVE

Memorandum del CNDCEC per l’adeguamento del Fondo di solidarietà per le attività professionali

/ REDAZIONE

Mercoledì, 17 luglio 2024

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Con l’informativa n. 93, pubblicata ieri, il CNDCEC ha dato notizia della recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM 21 maggio 2024, con cui è stato disposto l’adeguamento della disciplina del Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali alle novità introdotte dall’art. 1 commi 204-208 della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022).

Sul punto, l’Informativa evidenzia che con tale provvedimento, la cui entrata in vigore è prevista per il 24 luglio 2024, viene innanzitutto esteso il campo di applicazione delle prestazioni, richiedendo al datore di lavoro almeno un dipendente (anziché 3) quale requisito dimensionale. Tra le varie si segnala l’inclusione, tra i soggetti aventi diritto all’assegno di integrazione salariale garantito dal Fondo, dei lavoratori con qualsiasi contratto di apprendistato, e non solo professionalizzante come da disposizione previgente. Si conferma, invece, l’esclusione dei dirigenti.

Operativamente, il CNDCEC ricorda dunque che a partire dal periodo di paga di luglio 2024, anche i datori di lavoro delle aziende che occupano mediamente fino a 3 dipendenti nel semestre di riferimento sono tenuti al versamento del contributo ordinario al Fondo in parola e non sono più soggetti alla disciplina del Fondo di integrazione salariale (FIS), né al relativo obbligo contributivo. A tal fine andrà versato il contributo ordinario (due terzi a carico dell’azienda e un terzo a carico del dipendente) con le nuove aliquote di importo variabile dallo 0,50% allo 0,80% e all’1% in relazione al numero di dipendenti, nonché un contributo addizionale a carico del datore di lavoro pari al 4% calcolato in rapporto alle retribuzioni perse.

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