Il patto di riservato dominio evita le plusvalenze su immobili con superbonus
L’Agenzia conferma che rileva l’ultima rata pagata per perfezionare il trasferimento dell’immobile
Con la risposta a interpello n. 156, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate conferma quanto scritto su Eutekne.info (si veda “Col patto di riservato dominio per le plusvalenze immobiliari rileva l’ultima rata” del 9 luglio 2024): non si realizza plusvalenza imponibile ex art. 67 comma 1 lett. b-bis) del TUIR se l’immobile, oggetto di interventi superbonus ultimati a dicembre 2023, viene ceduto, con contratto di vendita a rate con riserva della proprietà stipulato nel 2024, che preveda il pagamento dell’ultima rata nel 2034. In questo caso, infatti, trascorrono più di 10 anni tra l’ultimazione dei lavori e l’acquisto della proprietà da parte dell’acquirente.
Il caso esaminato riguarda due fratelli che hanno acquisito, per donazione, nel ...
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