Valutabile dal giudice del lavoro la sussistenza del reato ai fini disciplinari
Consentita la sussunzione della condotta addebitata al lavoratore nella previsione contrattuale che punisca l’illecito con sanzione conservativa
Anche in assenza di una sentenza del giudice penale, il giudice del lavoro può autonomamente valutare la sussistenza degli elementi costitutivi del reato quando il CCNL faccia riferimento alla nozione di delitto.
Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, che con la recente ordinanza n. 26446/2024 ha precisato che, in questi casi, il giudice civile può accertare incidenter tantum, secondo la legge penale, l’esistenza del reato considerandone tutti gli elementi oggettivi e soggettivi, comprese le eventuali cause di non punibilità. Ciò, ad esempio, avviene anche con riferimento all’accertamento incidenter tantum della responsabilità penale del datore di lavoro dell’infortunio occorso al dipendente ai fini della proponibilità dell’azione di regresso da parte dell’INAIL ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41