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FISCO

Con il CPB raddoppiano gli «incroci» per i reati tributari

Tra concordato e definizione degli anni pregressi quattro diverse declinazioni dell’impatto da DLgs. 74/2000

/ Carlo NOCERA

Sabato, 19 ottobre 2024

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Con il varo della definizione per gli anni pregressi riservata ai contribuenti che aderiranno al concordato preventivo biennale entro il prossimo 31 ottobre, operato dal DL 113/2024, conv. L. 143/2024 (decreto “Omnibus”), il legislatore ha disposto ulteriori “incroci”, che raddoppiano da due a quattro, con la disciplina dei reati tributari.
Ne deriva uno scenario in cui gli effetti dell’incidenza del DLgs. 74/2000 dipendono dalle diverse modalità previste, a seconda che si tratti del concordato biennale o della sanatoria per le annualità pregresse.

Le disposizioni che disciplinano l’accordo col Fisco per il biennio 2024-2025 presentano il riverbero dei reati tributari in termini “preventivi” di esclusione dal procedimento e, in termini “postergati”,

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