La prosecuzione dell’attività economica configura la cessione d’azienda
L’assenza di discontinuità nella fornitura di servizi costituisce un elemento determinante
La valutazione della sussistenza di una cessione di azienda (o di un ramo di essa) in occasione del trasferimento di beni – materiali e/o immateriali – deve essere operata avendo riguardo alla nozione stessa di “azienda”, così come definita dal codice civile, nonché alle indicazioni giurisprudenziali e di prassi.
Dalla qualificazione dell’operazione discende il corretto trattamento ai fini delle imposte indirette, considerato che a norma dell’art. 2 comma 3 lett. b) del DPR 633/72 non sono rilevanti ai fini IVA “le cessioni e i conferimenti in società o altri enti, compresi i consorzi e le associazioni o altre organizzazioni, che hanno per oggetto aziende o rami di azienda”.
Preliminarmente non può che farsi riferimento all’art. 2555 c.c., secondo cui ...
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