Gestione del dissenso dei creditori nel piano di rateizzazione da disciplinare
L’assenza di disposizioni specifiche in merito rende l’istituto «fragile»
Una delle questioni più controverse nella disciplina del piano di rateizzazione automatica del debito di cui all’art. 25-undecies del DLgs. 14/2019 (“CCII”) attiene la gestione del dissenso da parte dei creditori, considerato che il legislatore non ha previsto disposizioni specifiche che chiariscano come tale manifestazione, espressa anche da un singolo creditore, possa influire sulla tenuta complessiva del piano.
Il dissenso di un creditore, anche laddove isolato, solleva, a ben vedere, un insieme di questioni, dovendo in primo luogo interrogarsi se il piano può rimanere valido per i creditori consenzienti, o se quel singolo intervenuto dissenso possa compromettere l’efficacia complessiva dello stesso. Qui pare, a una prima lettura, che il piano possa comunque considerarsi ...
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