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Crescono le retribuzioni delle associazioni del Terzo settore aderenti a Confimpreseitalia

/ REDAZIONE

Sabato, 15 febbraio 2025

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Lo scorso 31 gennaio Confimpreseitalia (per parte datoriale) e Fesica-Confsal (in rappresentanza dei lavoratori) hanno definito i nuovi valori della paga base nazionale conglobata validi per il personale dipendente delle associazioni e delle altre organizzazioni del Terzo settore cui si applica il CCNL del 20 luglio 2023 (si veda “Retribuzioni in aumento nelle associazioni del Terzo settore con il CCNL Confimpreseitalia” del 22 settembre 2023).

Analogamente a quanto previsto in pari data dalle medesime Parti relativamente al rinnovo della disciplina applicabile ai dipendenti delle aziende del settore terziario (oggetto di successiva errata corrige, per la quale si veda “Diffuse nuove retribuzioni per le aziende del terziario associate a Confimpreseitalia” del 13 febbraio 2025) con l’Accordo viene disapplicata la modalità di calcolo prevista per la rivalutazione delle retribuzioni dal CCNL in vigore, stabilendo in sua sostituzione un adeguamento retributivo in misura dell’1% con decorrenza 1° gennaio 2025.

Conseguentemente, per effetto di tale incremento, i minimi di paga base validi dallo scorso mese di gennaio assumono i seguenti valori: dirigenti, 2.765,77 euro; liv. Q, 2.212,55 euro; liv. 1, 1.880,77 euro; liv. 2, 1.770,11 euro; liv. 3, 1.659,01 euro; liv. 4, 1.548,88 euro; liv. 5, 1.438,22 euro liv. 6, 1.327,54 euro. Tali importi sostituiscono quelli previsti dal CCNL 20 luglio 2023, in vigore dal 1° luglio 2023. L’Accordo ha inoltre evidenziato che per i periodi precedenti al 1° gennaio 2025 nulla sarà dovuto oltre ai suddetti incrementi.

Si segnala, infine, che la scadenza del CCNL è fissata al 30 giugno 2026.

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