Criticità applicative se la lavoratrice madre rientra nelle due decontribuzioni
La lavoratrice a certe condizioni dovrebbe poter beneficiare prima dell’esonero parziale e poi di quello totale
La coesistenza per gli anni 2025 e 2026 di due tipologie di esonero contributivo per le lavoratrici madri con figli farebbe emergere alcune criticità applicative, soprattutto per quelle lavoratrici che potrebbero rientrare in entrambe le misure.
Per comprendere meglio il quadro della situazione che emerge dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della L. 207/2024, si ricorda che l’art. 1 commi 180 e 181 della L. 213/2023 prevede un esonero contributivo del 100%, nel limite massimo annuo di 3.000 euro (250 euro mensili), sulla quota IVS delle lavoratrici con contratto a tempo indeterminato e madri di:
- tre o più figli, con l’esonero che si applica fino al mese di compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo e per il solo triennio 2024, 2025 e 2026 (comma 180);
- due figli ...
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