Confermate le due caselle sui fringe benefit nella Certificazione Unica 2025
Eliminati, invece, i campi relativi al bonus carburante, non riproposto nel periodo d’imposta 2024
Nel modello di Certificazione Unica 2025, relativo all’anno di imposta 2024, approvato con il provv. Agenzia delle Entrate n. 9454/2025 assieme alle istruzioni per la compilazione (successivamente modificate il 3, il 13 e il 20 febbraio), dovranno essere riportati anche i dati sui fringe benefit riconosciuti al lavoratore nel corso del 2024.
Limitatamente al periodo d’imposta 2024, si ricorda come l’art. 1 commi 16 e 17 della L. 213/2023 abbia previsto, in deroga all’art. 51 comma 3, prima parte del terzo periodo, del TUIR, che non concorrono a formare il reddito entro il limite complessivo di 1.000 euro:
- il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti;
- le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento
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