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Venerdì, 10 ottobre 2025 - Aggiornato alle 6.00

NOTIZIE IN BREVE

Nuove comunicazioni di anomalia relative alle dichiarazioni IVA per il 2023

/ REDAZIONE

Venerdì, 10 ottobre 2025

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Con il provv. n. 369141, pubblicato ieri, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che metterà a disposizione dei soggetti passivi e della Guardia di finanza le informazioni risultanti dal confronto – dal quale risultino anomalie – fra le operazioni trasmesse telematicamente (fatture elettroniche B2B, B2C e B2G; dati dei corrispettivi giornalieri) e la dichiarazione annuale IVA con riferimento al periodo d’imposta 2023.

In questo modo, i destinatari delle comunicazioni potranno fornire elementi, fatti e circostanze che non sono conosciuti dall’Amministrazione o sanare la propria posizione con l’istituto del ravvedimento operoso (art. 13 del DLgs. 472/97).

Le informazioni riguardano in modo particolare:
- l’ammontare delle operazioni imponibili e soggette ad applicazione del reverse charge che sono state trasmesse telematicamente dal soggetto passivo;
- la somma algebrica dei righi relativi al totale delle operazioni attive imponibili (VE24, colonna 1), di quelle effettuate nell’anno ma con imposta esigibile in anni successivi (VE37 colonna 1), delle operazioni effettuate nei confronti dei soggetti di cui all’art. 17-ter del DPR 633/72 (VE38) e di quelle effettuate in anni precedenti ma con imposta esigibile nell’anno oggetto di comunicazione (VE39) che risultano dalla dichiarazione IVA per il 2023;
- quanto alle operazioni passive in regime di inversione contabile per cui il soggetto passivo risulta debitore d’imposta, “la somma algebrica degli importi indicati nella colonna 1 dei righi VJ6, VJ7, VJ8, VJ12, VJ13, VJ14, VJ15, VJ16 e VJ17”, riportati nella dichiarazione annuale IVA;
- il totale delle operazioni attive imponibili e/o di quelle passive in regime di reverse charge che non risulterebbero indicate nella dichiarazione annuale IVA.

La comunicazione verrà inviata al domicilio digitale del contribuente e sarà disponibile nel “Cassetto fiscale” e all’interno dell’interfaccia web “Fatture e Corrispettivi”.

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