Per le società di persone indicazione preventiva nel quadro RN di UNICO SP
Solo dopo questo passaggio i crediti sono «ribaltati» nella dichiarazione del socio
La gestione dei crediti d’imposta concessi a fronte della distribuzione del saldo attivo o della cessione dei beni rivalutati nel corso del periodo di moratoria fiscale non appare agevole quando la rivalutazione è stata operata da una società di persone. Entrambe le norme che disciplinano questi crediti d’imposta (l’art. 13, comma 5, della L. 342/2000 e l’art. 3, comma 3, del DM 86/2002) prevedono, infatti, che essi siano concessi “al soggetto che ha eseguito la rivalutazione”.
Ora, il soggetto che ha eseguito la rivalutazione è la società, nel cui bilancio sono allocati i maggiori valori. Questa, però, non è soggetto d’imposta, in quanto in entrambi i casi (distribuzione della riserva di rivalutazione e cessione dei beni rivalutati prima che l’operazione ...
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