Il rappresentante fiscale nella «nuova» territorialità IVA
Dopo l’introduzione della nuova disciplina in materia, il suo ruolo nell’ordinamento nazionale è stato fortemente ridimensionato
L’intervento del rappresentante fiscale ai fini IVA si limita ora esclusivamente alle ipotesi in cui le operazioni effettuate dal soggetto non residente siano rese nei confronti di privati o di soggetti stabiliti fuori del territorio dello Stato o, ancora, allorché le operazioni effettuate siano rappresentate da cessioni e/o acquisti intracomunitari. Fino al 2009, invece, la normativa IVA nazionale prevedeva che il rappresentante fiscale potesse in ogni caso intervenire con riferimento alle operazioni effettuate da soggetti non residenti nei confronti di soggetti passivi nazionali, mentre gli obblighi IVA facevano capo al cessionario o committente (mediante il meccanismo del “reverse charge”) soltanto in assenza di rappresentante fiscale o, naturalmente, di identificazione ...
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