L’inutilizzabilità penale non invalida l’avviso di accertamento
La mancata informazione di garanzia ha rilievo solo nel processo penale
L’avviso di accertamento è legittimo anche se basato su un “PVC” redatto dalla Guardia di Finanza in occasione di un procedimento penale per frode fiscale in cui sono state commesse varie violazioni della normativa processualpenalistica.
Così, la Corte di Cassazione, mediante la sentenza n. 22984 depositata il 12 novembre 2010, ribadisce la piena autonomia tra processo penale e contenzioso tributario, ed evidenzia che l’emersione degli indizi di reità non vanifica la fede privilegiata del “PVC”, quanto ai fatti in esso descritti.
Nella specie, i verificatori non avevano osservato le prescrizioni sulla difesa in tema di interrogatorio – artt. 63-65 c.p.p. –, consistenti nel rendere edotto l’indagato della necessità del difensore e della facoltà di non ...
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