L’emersione può «trasformarsi» in rimpatrio giuridico
L’Agenzia, in risposta a una consulenza richiesta da Assofiduciaria, ha ammesso la possibilità di concludere i rimpatri modificando la tipologia
Con la comunicazione n. 70 del 17 novembre 2010, Assofiduciaria ha reso noto a tutte le sedi associate di aver richiesto una consulenza giuridica all’Agenzia delle Entrate, in relazione al fatto che numerose operazioni di emersione delle attività detenute all’estero, intraprese con l’intervento di società fiduciarie tramite la procedura del rimpatrio fisico, non possono essere validamente concluse entro il 31 dicembre 2010 a seguito di cause indipendenti dalla volontà dei contribuenti.
Sul tema si ricorda che, qualora le operazioni di emersione per gli aderenti allo scudo fiscale-ter non potevano essere concluse per cause oggettive non dipendenti dalla volontà dell’interessato, gli effetti della dichiarazione riservata si producono in ogni caso, a condizione che le medesime ...
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