Valido l’accertamento basato sulla perizia penale
Se il PVC richiama atti di polizia giudiziaria, l’Ufficio può recepire ciò acriticamente
È legittimo l’avviso di accertamento motivato con relazione ad un PVC basato, a sua volta, su dati provenienti da una perizia contabile disposta dall’autorità giudiziaria penale.
Questa è l’impostazione della Suprema Corte, invero già espressa varie volte, e ribadita con la sentenza n. 25211 depositata ieri.
La Cassazione, a conforto di ciò, sostiene che l’Ufficio può motivare la pretesa semplicemente richiamando i rilievi del PVC (a condizione, beninteso, che questi siano noti al contribuente), posto che ciò concretizza un’economia di scrittura, e non viola la difesa del contribuente.
Atti tributari infondati se c’è lesione della difesa del contribuente
L’assunto della Cassazione può essere condiviso, siccome appare corretto che gli atti tributari vengano ...
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