Interessi percepiti dai soci esteri al test delle «ritenute in uscita»
È prevista l’esenzione per i soci residenti nella UE che possiedono determinati requisiti richiesti dalle direttive comunitarie
In linea generale, per gli interessi erogati ad un socio non residente come corrispettivo per un finanziamento ricevuto da una società residente, l’art. 26, comma 5 del DPR 600/73 prevede l’applicazione di una ritenuta del 12,50% da parte del sostituto d’imposta residente.
Nei confronti dei percipienti non residenti, la ritenuta è applicata a titolo d’imposta, e non di acconto, e riguarda anche i proventi percepiti nell’esercizio di imprese commerciali (ciò significa, nei fatti, che il prelievo alla fonte è erogato anche nei confronti dei percipienti imprese, e non solo nei confronti dei percipienti persone fisiche). Invece, per i percipienti residenti in Stati o territori a fiscalità privilegiata indicati nella black list di cui al DM 23 gennaio 2002 (o, per effetto ...
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