Studi di settore attenti ai beni aziendali
Nei modelli di comunicazione dei dati sono indicate le perdite di beni per eventi fortuiti o accidentali, indipendenti dalla volontà dell’imprenditore
Nell’illustrare le novità in materia di studi di settore, la circolare n. 30/2011 dell’Agenzia delle Entrate ha evidenziato alcune modifiche nei modelli di comunicazione dei dati rilevanti, tra le quali appare significativa quella relativa all’indicazione di perdite o distruzioni di beni sottratti dal complesso aziendale (§ 5.2.2 della circolare).
Nello specifico, sono stati inseriti, nella sezione “Ulteriori elementi contabili” del quadro F, tre nuovi righi:
- F36 – “Beni distrutti o sottratti (esclusi quelli soggetti ad aggio o ricavo fisso)“ ed F37 – “Beni soggetti ad aggio o ricavo fisso distrutti o sottratti” in relazione alle “Materie prime, sussidiarie, semilavorati, merci e prodotti finiti”;
- F38 – “Beni distrutti
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