Contante limitato anche in vacanza
L’attraversamento del confine nazionale con denaro al seguito può essere soggetto a dichiarazione doganale
Con l’avvicinarsi delle vacanze estive, pare utile proporre un breve sintesi sul tema del trasporto transfrontaliero di denaro al seguito, in quanto non è poi così infrequente che sia necessario partire per le ferie con una somma di denaro contante che deve essere dichiarata in dogana. Ciò anche alla luce del fatto che eventuali violazioni (molto spesso involontarie) possono comportare profili sanzionatori significativi.
Ai sensi dell’art. 3, comma 1 del DLgs. 195/2008, chiunque esca dal territorio nazionale (o vi entri) trasportando “denaro contante” di importo “pari o superiore” a 10.000 euro deve dichiarare tale somma all’Agenzia delle Dogane in modo esatto e completo.
Ciò significa che anche un contribuente che decide di trascorrere le vacanze in
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41