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IL CASO DEL GIORNO

Residenza fiscale, conta il «centro» degli interessi vitali

/ Salvatore SANNA

Mercoledì, 26 ottobre 2011

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Ai fini dell’individuazione della residenza fiscale (diversamente da quanto avviene in ambito civilistico), la giurisprudenza maggioritaria sostiene che le risultanze anagrafiche configurano elemento preclusivo di ogni ulteriore accertamento: ciò significa che, in linea generale, l’elemento formale dell’iscrizione all’anagrafe di un Comune italiano è idoneo a prevalere sulla sostanziale residenza fiscale del contribuente. Pertanto, finché un soggetto non viene cancellato dall’anagrafe dei residenti e viene iscritto all’AIRE, egli verrà assoggettato alle imposte sui redditi in Italia.

L’unica via d’uscita, nel caso in cui un soggetto risulti effettivamente residente all’estero e abbia soltanto dimenticato di cancellarsi dall’anagrafe ...

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