ACCEDI
Venerdì, 1 agosto 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Salve le presunzioni bancarie per i professionisti

La Corte Costituzionale ha dichiarato la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla C.T. Prov. di Pescara

/ Paola RIVETTI

Giovedì, 24 novembre 2011

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con l’ordinanza n. 318, emessa il 21 novembre scorso, la Corte Costituzionale ha dichiarato la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 32 comma 1 secondo periodo del DPR 600/73 (così come modificato dall’art. 1 comma 402 della L. 311/2004), relativo alle presunzioni derivanti dalle movimentazioni bancarie per i professionisti.

Il tutto aveva preso avvio dalla C.T. Prov. di Pescara, la quale sosteneva che tale norma si ponesse in contrasto con gli artt. 3 e 24 della Costituzione, in quanto non prevedeva che la presunzione da essa introdotta – secondo cui i prelevamenti finanziari non giustificati e non contabilizzati integrano compensi professionali – “si applichi ai compensi percepiti nell’esercizio di arti e professioni ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU