Rischi di illegittimità per il sistema «231» esteso all’omicidio colposo
L’impianto normativo è disegnato, infatti, per fattispecie dolose
L’inserimento tra i reati presupposto di fattispecie colpose (omicidio e lesioni colpose con violazione delle norme a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro) compromette il sistema “231” insinuando dubbi circa la legittimità costituzionale della disciplina per difetto di tassatività. A precisarlo è il Tribunale di Cagliari nella sentenza 4 luglio 2011 n. 1188.
Ai sensi dell’art. 5 comma 1 del DLgs. 231/2001, l’ente è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da soggetti in posizione apicale o da persone sottoposte alla loro direzione e vigilanza. L’ente non risponde se gli autori del reato presupposto hanno agito nell’interesse esclusivo proprio o di terzi (art. 5 comma 2 del DLgs. 231/2001). A tal riguardo – premette ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41