Tassa di concessione sulla telefonia mobile dovuta dagli abbonati
Lo chiarisce la ris. 9 dell’Agenzia, ribadendo che devono pagare la tassa anche le amministrazioni pubbliche non statali
La tassa di concessione governativa sui contratti di abbonamento per l’impiego di telefoni cellulari (tecnicamente definiti apparecchiature terminali per il servizio radiomobile pubblico terrestre di comunicazione), per i quali è stato stipulato un contratto telefonico con abbonamento, continua a essere applicata, ed è dovuta da tutte le amministrazioni pubbliche diverse da quelle statali, vale a dire quelle non riconducibili allo Stato.
Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 9 di ieri.
La precisazione arriva in risposta al quesito posto da un ente strumentale regionale avente personalità giuridica pubblica, al fine di una corretta interpretazione dell’art. 21 della Tariffa allegata al DPR n. 641/72, che prevede l’applicazione della citata tassa ...
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