Iscrizione nei ruoli straordinari: l’Ufficio deve provare il «fondato pericolo»
Lo ha stabilito la C.T. Prov. di Roma, precisando che altrimenti l’iscrizione a ruolo è legittima soltanto nella misura ordinaria
L’Ufficio ha l’obbligo di motivare l’iscrizione a ruolo straordinario di tributi dovuti a seguito di accertamento. In caso contrario, detta iscrizione risulta illegittima. In pratica, l’Ufficio deve fornire le prove circa il fondato pericolo per la riscossione, altrimenti l’iscrizione a ruolo appare legittima solo nella misura ordinaria, vale a dire per la metà (oggi un terzo) delle somme corrispondenti ai maggiori imponibili accertati. Lo stabilisce la sentenza n. 212/12/2012, sezione n. 12, della C.T. Prov. di Roma, depositata il 16 aprile scorso.
La decisione merita attenzione, poiché l’Ufficio, spesso, fonda l’iscrizione nei ruoli straordinari della pretesa tributaria limitandosi a generici richiami alle norme, ma senza fornire ulteriori elementi ...
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