Sanzione doppia per chi omette gli studi di settore
Il nuovo sistema, così come modificato dal DL 98/2011, prevede una fattispecie sanzionatoria fissa e una proporzionale
Le recenti modifiche normative alla disciplina degli studi di settore hanno innovato il quadro delle sanzioni applicabili, introducendo un nuovo sistema basato su due fattispecie sanzionatorie: una fissa e una proporzionale. Come noto, in caso di infedele dichiarazione, si applica ordinariamente la sanzione amministrativa dal 100% al 200% delle maggiori imposte dovute, ai sensi degli artt. 1 (imposte sul reddito), comma 2, e 5 (IVA), comma 4, del DLgs. 471/1997, nonché, ai fini IRAP, dell’art. 32, comma 2, del DLgs. 446/1997. Dal 1° gennaio 2007, però, è previsto che la misura di tale sanzione sia aumentata del 10% nelle ipotesi di omessa o infedele indicazione dei dati previsti nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, ...
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