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Imponibilità IVA per le cessioni di beni in regime doganale sospensivo

Secondo l’Avvocato generale, il diritto Ue non esclude l’imponibilità in caso di compravendita di merci poste, e destinate a rimanere, in tale regime

/ Vincenzo CRISTIANO

Mercoledì, 23 maggio 2012

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L’Avvocato generale presso la Corte di Giustizia, nel procedimento C-165/11 del 22 maggio 2012, interviene su una problematica quantomai attuale che investe i regimi sospensivi IVA. In particolare l’Avvocato, dopo essersi soffermato sull’ordinario meccanismo che regola il deposito doganale, si sofferma su un aspetto centrale, ossia “cosa succede […] qualora tale prodotto […] sia venduto da un’impresa dell’Unione a un’altra impresa dell’Unione, pur rimanendo fisicamente nello stesso luogo e, giuridicamente, in regime sospensivo”. L’interrogativo che viene posto concerne l’applicabilità o meno dell’IVA in dette ipotesi.

Il fatto in controversia riguarda alcuni semilavorati in acciaio (bobine) importati dall’Ucraina per ...

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