Nella base imponibile IVIE spazio ai moltiplicatori IMU
Con la circolare n. 28/2012, l’Agenzia ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’applicazione dell’imposta sugli immobili esteri
La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 28/2012, pubblicata ieri, risolve alcuni dubbi interpretativi concernenti l’applicazione dell’imposta sul valore degli immobili all’estero (IVIE). Primo tra tutti quello della base imponibile da prendere a riferimento per l’applicazione dell’aliquota dello 0,76% in caso di immobili detenuti nella Ue, in Islanda e in Norvegia. In questi casi, il valore da utilizzare ai fini della determinazione dell’imposta è prioritariamente quello catastale, come determinato e rivalutato nel Paese in cui l’immobile è situato ai fini dell’assolvimento di imposte di natura reddituale o patrimoniale, anche se gli immobili sono pervenuti per successione o donazione. Fin qui nulla di nuovo, ma la circolare – risolvendo ...
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