Studi di settore, sindacati contro l’Agenzia
Le associazioni di categoria ritornano sulla comunicazione, a tempo scaduto, delle Entrate, parlando di un «comportamento poco rispettoso»
Sembra non esserci pace per i commercialisti, e relativi clienti, alle prese con il pagamento delle maggiori imposte dovute, scaturite dall’applicazione degli studi di settore. Due giorni fa, attraverso una nota stampa (si veda “Per gli studi di settore, versamento senza maggiorazione entro il 20 agosto” di ieri), l’Agenzia delle Entrate comunicava che, nel caso in cui i risultati ottenuti utilizzando la seconda versione del software Gerico, rilasciata a causa dei malfunzionamenti della prima, fossero diversi da quelli ottenuti con la versione precedente, ci si sarebbe potuti adeguare entro il 20 agosto senza la maggiorazione dello 0,40%.
Una comunicazione che non poteva non scatenare le rimostranze dei rappresentanti della categoria, costretti a riprendere un lavoro ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41