Detrazione immediata nel nuovo regime dell’IVA per cassa
Un emendamento al DL. n. 83/2012 aumenta, inoltre, la soglia per il differimento dell’IVA da 200.000 euro a 2 milioni di euro
Con un emendamento al DL n. 83/2012 (Decreto “crescita e sviluppo”), viene ridefinita la disciplina dell’IVA per cassa, di cui all’art. 7 del DL n. 185/2008, vale a dire della possibilità di differire, al momento dell’incasso del corrispettivo, il versamento dell’IVA dovuta sulle operazioni poste in essere nei confronti di cessionari/committenti che agiscono nell’esercizio d’impresa o di arte e professione.
Tale facoltà, attualmente limitata ai cedenti/prestatori con volume d’affari non superiore a 200.000 euro, viene estesa agli operatori con fatturato fino a 2 milioni di euro. Resta confermata la limitazione temporale del differimento, siccome l’imposta diventa comunque esigibile, anche se il corrispettivo non è stato incassato, decorso ...
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