Perdita sistematica senza beni «di comodo», niente reddito minimo
Rimangono, invece, l’imputazione della base imponibile minima IRAP e le limitazioni al riporto del credito IVA
Si pone con una certa frequenza la questione relativa all’applicabilità o meno della disciplina delle “società in perdita sistematica” alle società che non hanno nel proprio attivo alcuno dei beni considerati dall’art. 30, comma 1, della L. 724/94 (partecipazioni e crediti finanziari, immobili e navi, altre immobilizzazioni). È un caso che si verifica, ad esempio, qualora tutti i beni dell’attivo siano iscritti tra l’attivo circolante.
Il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dell’11 giugno 2012 non ha menzionato tale situazione tra le cause di disapplicazione automatica della suddetta disciplina. Tuttavia, è bene riprendere un passo delle istruzioni al quadro RF del modello UNICO 2012 SC, che contemplano già la normativa in esame, ...
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