Possibile rinunciare alla prelazione nella cessione di partecipazioni
La Corte di Cassazione riconosce la legittimità di una rinuncia, anche tacita, a far valere le conseguenze della violazione della clausola di prelazione
È possibile rinunciare tacitamente a far valere le conseguenze della violazione della clausola statutaria di prelazione. La mera affermazione della violazione della clausola di prelazione, senza far emergere la volontà di rendersi acquirente delle partecipazioni trasferite, può rendere l’azione proposta da parte del socio pretermesso priva di interesse concreto e attuale.
Sono queste le interessanti precisazioni fornite dalla Corte di Cassazione nella sentenza 23 luglio 2012 n. 12797.
Il socio A della Alfa spa conveniva in giudizio i soci B, C ed E, nonché la Beta srl, al fine di ottenere la dichiarazione di nullità degli atti di trasferimento delle azioni da A, B e C a Beta srl in violazione della clausola statutaria di prelazione. La richiesta veniva rigettata sia in primo grado
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41