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IL CASO DEL GIORNO

Stabile organizzazione estera alla prova del «foreign tax credit»

/ Emanuele LO PRESTI VENTURA

Venerdì, 10 agosto 2012

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Il meccanismo del “foreign tax credit”, previsto dall’art. 165 del TUIR, intende ovviare al fenomeno della duplice tassazione del reddito estero conseguito dal contribuente residente in Italia: la pretesa impositiva nostrana, infatti, si somma spesso a quella dello Stato ove l’elemento imponibile è stato prodotto. Uno dei capisaldi della disciplina è quello per cui il credito può essere riconosciuto nel limite del minore importo tra l’imposta versata nel Paese estero sul determinato reddito e l’imposta “netta” italiana ad esso riferibile; una diversa soluzione sarebbe evidentemente illogica, risolvendosi in un rimborso da parte dell’Erario italiano di almeno parte della tassazione scontata dal soggetto fuori dai confini nazionali.

Entro l’impianto ...

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