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CONTABILITÀ

La soglia di materialità fissa l’asticella per le verifiche del revisore

Livello di materialità stabilito nella fase di pianificazione e aggiornato in base alle nuove informazioni acquisite durante l’incarico di revisione

/ Stefano DE ROSA

Mercoledì, 19 settembre 2012

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Nella fase di pianificazione del lavoro (si veda “Revisione efficace con la pianificazione” del 29 settembre 2010), il revisore definisce un livello di materialità (o significatività) accettabile al fine di rilevare errori quantitativamente e qualitativamente significativi (quali, ad esempio, carenze informative importanti). Linee guida per una corretta scelta della materialità sono fornite nel principio di revisione CNDCEC n. 320, nel principio di revisione internazionale n. 320 nonché nel documento “Applicazione dei principi di revisione internazionali alle imprese minori” elaborato dal CNDCEC.
Le due tipologie di materialità che guidano il revisore nella definizione della natura, dei tempi e dell’estensione delle procedure di verifica sono:
- la materialità generale ...

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